110 volte Parma Calcio: la storia della squadra in una serie podcast

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Last Updated: Gennaio 12, 2024By

Il 14 dicembre scorso è arrivata una nuova serie podcast intitolata “110 volte Parma Calcio“, un viaggio affascinante attraverso la storia, le vittorie, le sfide e le emozioni che hanno contraddistinto il Parma Calcio, uno dei club più amati e riconosciuti nel panorama calcistico italiano e internazionale, in occasione dei 110 anni dalla sua fondazione. A guidare gli ascoltatori in questa affascinante storia è il giornalista sportivo e telecronista Stefano Borghi: attraverso la sua competenza e passione, Stefano racconta gli episodi più significativi della storia gialloblu, mantenendo sempre al centro il “genius loci” calcistico parmigiano. La sua voce, ormai nota nel panorama televisivo italiano, aggiunge un tocco di autenticità e profondità in più al racconto: classe 1982, ha esordito nella carta stampata, per poi diventare un volto noto su SportItalia e Fox Sports. Attualmente fa parte dei commentatori della piattaforma DAZN ed è una delle voci più riconosciute e apprezzate nel mondo del calcio italiano.

Il podcast si articola in 6 puntate, ognuna dedicata ad un tema o ad un periodo particolare del Parma Calcio: dalle grandi vittorie alle sfide più dure, dal contributo dei tifosi alla formazione di veri e propri talenti, che hanno contraddistinto in tutti questi anni la storia della squadra.

“110 volte Parma Calcio” può essere ascoltato gratis sulle principali piattaforme di streaming, come Spotify, Amazon Music, Apple Podcasts e Spreaker. C’è anche una versione video della serie, disponibile su YouTube sul canale ufficiale della squadra. È disponibile sia in italiano che in inglese.

Ascolta il podcast 110 volte Parma Calcio

Il podcast è scritto da Marco Ferrarini e Stefano Borghi, con il supporto di Paolo Cenzato e del Parma Calcio. La produzione è curata da Irene Oriani, mentre il sound design e le musiche originali sono opera di Pasquale Lo Savio. L’artwork è stato realizzato da Andrea Lodetti, con l’adattamento inglese a cura di Diego Ferrarini.

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