Tra le varie novità annunciate durante la presentazione Apple “Spring Loaded” trasmessa ieri in streaming c’è anche il restyling dell’app e del servizio Podcast: con il nuovo aggiornamento in arrivo viene modificata non soltanto la grafica, ma anche l’organizzazione e le modalità di ascolto degli audio show presenti sulla piattaforma.

Innanzitutto vengono introdotti i canali, delle sezioni dove verranno raccolti i programmi dei propri autori preferiti e attraverso cui sarà possibile scoprire dei nuovi podcast su misura, grazie ai suggerimenti personalizzati. Non mancheranno, ovviamente, le classifiche con i programmi più ascoltati e quelli suggeriti dal team editoriale di Apple.

Ma la più grande novità del nuovo Apple Podcast è senza dubbio l’introduzione di una versione in abbonamento: oltre ai milioni di podcast gratuiti sempre disponibili, infatti, gli utenti potranno decidere di sostenere gli autori e gli show pagando un contributo. Il pagamento consentirà di avere accesso a puntate bonus, anteprime, l’assenza di pubblicità e altri vantaggi. I creators potranno offrire anche delle prove gratuite per permettere di conoscere meglio tutti i vantaggi dei contenuti a pagamento, attivabili direttamente dall’app.

Non è escluso che in futuro possano arrivare podcast ascoltabili solo in versione Abbonamento, come già accade su altre piattaforme (Audible e Storytel tra tutte) ma, come spiegato dalla stessa casa di Cupertino, l’idea attuale è quella di consentire ai creators di contenuti audio di monetizzare attraverso i propri show: non è previsto, almeno in questa prima fase, un abbonamento unico valido per tutti i podcast.

Sarà l’ascoltatore decidere quali podcast supportare, sottoscrivendo un abbonamento mensile o annuale. Gli abbonamenti acquistati potranno essere condivisi attraverso il servizio “In Famiglia”. Per il primo anno di introiti sugli abbonamenti podcast “premium”, Apple applicherà una trattenuta pari al 30%, per poi calare al 15%.

Il nuovo Apple Podcast arriverà a maggio in oltre 170 Paesi. Non sono stati ancora svelati i prezzi e le modalità di abbonamento che vedremo in Italia: informazioni più precise e dettagliate dovrebbero comunque arrivare nei prossimi giorni. Per leggere il comunicato stampa integrale dell’azienda (disponibile per ora solo in lingua inglese), seguite questo link.