Giovanni Savarese è giornalista, voce narrante e co-autore di questo nuovo podcast prodotto da Audio Tales, “Il tramonto a mezzanotte”, che può essere ascoltato gratuitamente su tutte le principali app di audio streaming a partire dal 29 maggio. Ecco il comunicato stampa che mi è stato girato:
Il tramonto a mezzanotte”: la strage di Viareggio, quindici anni dopo
Poco prima della mezzanotte del 29 giugno 2009, quindici anni fa, un treno merci carico di GPL deraglia dai binari della stazione di Viareggio. In uno dei quattordici vagoni si apre uno squarcio, dal quale fuoriesce con violenza il gas. Di fianco alla stazione ci sono abitazioni, le persone sono a letto o stanno per andare a dormire. Qualcuno si accorge, risvegliato dal rumore del treno deragliato o messo in allarme dalla puzza di gas. Improvvisamente il cielo di Viareggio diventa rosso, si innescano diverse esplosioni che trasformano tutto in un inferno di fuoco. Muoiono trentadue persone, alcune subito, la maggior parte dopo una lenta e lunghissima agonia.
“Il tramonto a mezzanotte” racconta un fatto di cronaca vicino nel tempo ma, incredibilmente, già quasi dimenticato. Un reportage che si snoda attraverso le voci di chi è sopravvissuto, di chi ha perso persone care, di giornalisti, magistrati e testimoni oculari. Il podcast, con la voce narrante del giornalista Giovanni Savarese, ripercorre anche la vicenda giudiziaria, alla ricerca di “verità e giustizia”, insieme all’associazione dei parenti delle vittime “Il mondo che vorrei Onlus”, gettando uno sguardo sui temi della sicurezza ferroviaria. La serie podcast “Il tramonto a mezzanotte”, di Paolo Buzzone e Giovanni Saverese, è disponibile gratuitamente sulle principali piattaforme podcast a partire dal 29 maggio 2024. È una produzione Audio Tales.
“Torniamo sulle piattaforme con un podcast narrativo e giornalistico a cui abbiamo dedicato più di un anno di lavoro – dice Giovanni Savarese, co-autore e voce narrante – È stato un percorso difficile, a tratti doloroso, ma importante. La strage di Viareggio non è nella memoria collettiva, non è stata raccontata dai grandi mezzi d’informazione, anche se ha stravolto la vita di decine di famiglie. Il tramonto a mezzanotte parla delle persone, della forza inarrestabile della vita, della giustizia spesso difficile da ottenere nel nostro Paese, e di tanto altro.”