io che a genova non c'ero, diario podcast di mariangela paone

Io che a Genova non c’ero, il diario-podcast sul G8 di Mariangela Paone

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Last Updated: Luglio 13, 2021By

Sono passati già 20 anni dal G8 di Genova, un evento che ancora oggi rappresenta una ferita aperta per l’Italia. I fatti ormai tristemente noti della Diaz, secondo Amnesty International, sono stati “la più grave sospensione dei diritti democratici in Europa dopo la seconda guerra mondiale”, ma non sono stati gli unici di quei giorni: lo scontro di piazza Alimonda, la morte di Carlo Giuliani, gli attacchi dei black bloc e le cariche della polizia sono diventati dei ricordi indelebili e strazianti per chi li ha vissuti, direttamente o indirettamente, in piazza o attraverso le immagini dei TG.

In questi giorni sono usciti alcuni podcast e documentari sul tema: uno dei più interessanti e originali è “Io che a Genova non c’ero”, un vero e proprio diario in versione audio raccontato dalla reporter Mariangela Paone che, all’ultimo minuto, decise di non andare. Come spiega la stessa Mariangela, “questo dà al podcast una prospettiva diversa: non è solo una ricostruzione ma un diario personale che è anche inevitabilmente un po’ un bilancio generazionale”.

“Io che a Genova non c’ero” è composto da quattro puntate, montate e post-prodotte da Miguel Ángel Pérez – Robinaudio. Il diario spazia tra la cronaca dei fatti , le i ricordi di Mariangela di quei giorni (all’epoca aveva 20 anni) e la percezione che si ha oggi della vicenda.

Le parole di Mariangela presentano in modo chiaro il punto di vista del podcast:

“Che cosa furono quelle giornate di luglio del 2001 che segnarono il movimento dei movimenti, la vita di migliaia di persone e della mia generazione? Che successe dopo? Che memoria è rimasta? E avrò il diritto di parlarne vent’anni dopo, io che a Genova non c’ero? E di farlo in prima persona, la prima persona che sempre ho evitato nel mio lavoro di reporter?”.

“Ho iniziato a farmi queste domande quasi un anno e mezzo fa, con in testa l’avvicinarsi del ventennale del G8 di Genova. Avevamo vent’anni e ne abbiamo oggi quaranta. In mezzo c’è stato tutto quello che in qualche modo era già chiaro in quelle giornate di luglio: l’emigrazione giovanile di massa, la precarizzazione del lavoro, la materializzazione del fallimento del neoliberismo nella gestione della Grande Recessione iniziata nel 2008, l’evidenza degli effetti del cambiamento climatico, l’impoverimento della classe media…”.

“Tornare vent’anni dopo con la mente a quel luglio del 2001 è stato anche fare un bilancio generazionale. Che cosa finì realmente con Genova? Sono dovuti passare vent’anni per rivedere, con i giovani del movimento per il clima, una mobilitazione transnazionale e trasversale come era quella che riempì le strade di Genova. Qual è il filo conduttore tra allora e ora?”.

“Io che a Genova non c’ero” è disponibile gratuitamente dal 12 luglio su tutte le principali piattaforme di podcast, comprese Apple Podcast, Spotify, Google Podcast e Anchor. Tutti gli episodi sono già disponibili. Degna di nota e particolarmente suggestiva anche la cover del podcast, realizzata dall’artista e graphic designer Simonluca Spadanuda.

Ascolta il podcast “Io che a Genova non c’ero”

Mariangela Paone

è una giornalista italiana che vive a Madrid e che si occupa di informazione internazionale, dopo una lunga esperienza iniziata durante gli anni del liceo. Ha lavorato e collabora tuttora con il quotidiano El Pais e dal 2013 insegna nella Scuola di giornalismo del giornale iberico. Tra le varie collaborazioni presenti e passate della reporter spiccano le testate El Español, Cadena Ser, RSI, Skytg24 e Internazionale. Ha pubblicato un libro, “Las cuatro estaciones de Atenas”, nato dal suo lavoro come inviata durante la crisi greca.