Ho sempre avuto una sorta di fascinazione per la città di Napoli, vuoi per i tantissimi film e serie “cult” ambientate nel capoluogo campano, vuoi perché fin da piccolo mio fratello maggiore, tifosissimo della squadra azzurra, aveva poster e immagini di Maradona sparsi qua e la nella sua stanza. Fino a qualche tempo fa non capivo se ciò che veniva raccontato di questa città, e in particolare gli stereotipi meno lusinghieri, le mille problematiche, fossero reali o meno.

Qualche tempo fa ho deciso di scoprirlo di persona, approfittando del compleanno della mia compagna (anche lei affascinata in qualche modo dalla “partenopeità” e dalla tradizione culinaria campana) per fare una vacanza di qualche giorno, curiosi entrambi di comprendere quanto c’era di vero e quanto invece di caricaturale in ciò che vedevamo attraverso TV o libri/giornali.

Prenotai voli e hotel in largo anticipo, oltre tre mesi prima, così da avere tutto il tempo per organizzarmi nei minimi dettagli ed evitare spiacevoli imprevisti (perché, boh, a Napoli chi lo sa cosa può succedere). Il caso volle che, durante uno di quei giorni in cui visitammo la città, il Napoli vinse lo scudetto: la possibilità, con l’avvicinarsi della data di partenza, si era fatta sempre più concreta, mettendomi non poca ansia. Che cosa succederà? Saremo al sicuro? Dovrò annullare il viaggio?

Ebbene, è passato già un po’ di tempo da quel viaggio, e posso dire senza ombra di dubbio che Napoli mi ha sì sconvolto, sorpreso, fatto impazzire, ma soltanto in senso positivo: mi sono innamorato follemente delle sue strade, dei mille locali, dei palazzi, dei napoletani. L’assurda coincidenza di esser lì in occasione della storica vittoria calcistica (nonostante non segua particolarmente il calcio) non ha fatto altro che rendere questa esperienza ancora più speciale e unica.

Il centro storico, i castelli, le piazze, il Vomero, Mergellina, la metro e la bellissima stazione di Via Toledo, via dei Tribunali, gli altarini, i motorini che sfrecciano come schegge impazzite tra le viuzze colme di turisti e residenti, il cibo, le vie addobbate a festa, i festeggiamenti: è difficile riassumere tutto ciò che abbiamo vissuto in quei giorni in così poche righe, della voglia di scoprire, del calore che abbiamo respirato, nonostante il tempo a tratti impietoso. Non esagero affatto se affermo Napoli è una delle città più belle che abbia visto in vita mia, di quelle che ti restano per sempre nel cuore. Quando sei lì hai come l’impressione di trovarti in un luogo importante, magico, ricco di storia (una sensazione che ho avuto poche volte in altre destinazioni) e nello stesso tempo divertente e pieno di vita.

Questo significa che ciò che si dice di Napoli è falso, che non c’è la criminalità, che non c’è caos, che non ha lati negativi? Assolutamente no, ma sfido chiunque a citarmi un’altra città che non sia afflitta da problemi. Probabilmente deve fare ancora i conti con il passato e con tutta una serie di problematiche che ancora oggi persistono (molte non troppo distanti da quelle di altre metropoli), spesso esacerbate e portate all’estremo: nonostante ciò, il mio giudizio non cambia e, come i dati sul turismo dimostrano, non sono l’unico ad essermi innamorato follemente della “città del sole”.

Potrei scrivere ancora per ore, condividendo tutta la mia esperienza di quei giorni, ma sono consapevole che non sia abbastanza (spero di potermi rifare in prossimi viaggi): proprio per questo motivo ho deciso di selezionare 5 podcast e 5 libri dedicati a Napoli, che vi aiuteranno a scoprirla davvero, in tutta la sua bellezza.

Alcuni dei contenuti audio non vengono aggiornati regolarmente: vi consiglio comunque di ascoltare le puntate disponibili, ne valgono davvero la pena. Ogni podcast ha un proprio stile e si concentra su una caratteristica peculiare della città, come la Storia, il calcio o i lati più nascosti e oscuri. Sui libri avrei potuto includere capolavori come “Il ventre di Napoli” di Matilde Serao o altri titoli citati spesso quando si affronta questo tema: ho preferito invece puntare su testi più pratici, che in modo semplice svelano e spiegano le varie sfacettature del capoluogo. Sono sicuro che vi accenderanno la curiosità sulle cose da fare, da vedere e da mangiare. Siete pronti? Partiamo subito!

PODCAST

Saluti da Napoli

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Il giornalista Ciro Pellegrino ha curato per qualche tempo questo podcast, che attualmente conta una decina di episodi, con l’idea di raccontare la città “da dentro” a chi la vede da fuori, a chi non la capisce, a chi da Napoli è andato via, temporaneamente o definitivamente. Mi piace il suo stile, senza peli sulla lingua, puntuale nell’evidenziare i problemi ma anche nello sfatare gli innumerevoli stereotipi che hanno sporcato negli anni Napoli e i suoi abitanti. La quotidianità e i personaggi più noti, racconti dal passato e i rumori inconfondibile delle vie che salgono e scendono dal Vomero fino al porto o, dall’altra parte, verso le periferie di Scampia e Secondigliano. Spero che Ciro riprenda in mano questo bel progetto, perché sono convinto che ne valga davvero la pena.

Napoli Oscura

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Come molti altri luoghi, anche Napoli nasconde un lato oscuro, lontano dal centro storico pieno di vita, dai mercati, dalle affollatissime vie: storie cruente, misteriose, leggende sconosciute, eventi storici che hanno messo in ginocchio la città, criminali. Federico Quagliolo ci accompagna in una Napoli diversa, “dark”, che paradossalmente riesce a renderla ancora più affascinante. Colgo l’occasione per segnalarvi un altro progetto interessante che vede in prima persona Federico: il canale YouTube Storie di Napoli, con tanti video interessanti per conoscere meglio la Campania e il suo capoluogo.

Ricomincio da 33

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Prodotto da Chora Media e raccontato da Marco Anastasio (classe 1997 e vincitore di X-Factor 2018), questo podcast segue la trionfante vittoria dello scudetto del Napoli del 2023, a 33 anni di distanza dal precedente. Non si racconta, però, solo il valore sportivo dell’evento, ma anche il significato culturale ed emotivo che l’impresa ha rappresentato per la città e per una regione intera. C’è spazio anche per il racconto di alcune vicende storiche, come il terremoto, l’era Maradona, i giorni più bui della serie C e la rinascita. Quattro episodi da poco meno di mezz’ora l’uno, da ascoltare tutti d’un fiato.

Taxi – Storie per le vie di Napoli

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Lo stile di questo podcast è decisamente più “costruito” rispetto ad altri, ma questo non significa che “Taxi – Storie per le vie di Napoli” sia meno interessante: la storia vede due protagonisti, Sara, una giovane restauratrice da poco arrivata a Napoli, e Ciro, un tassista Napoletano, che guiderà la neo arrivata nelle zone più o meno note della città: Dal Molo Beverello al Borgo del Casale, fino a Posillipo, da Palazzo Reale a Capodimonte, fino al Vomero, da Salvator Rosa alla Certosa di San Martino. Tre piacevoli puntate, realizzate da Progetto Museo per l’iniziativa Accogliere ad Arte, con il contributo di Regione Campania e Reale Mutua.

Playlist Napoli di RaiPlay Sound

Ascolta la playlist su Napoli di RaiPlay Sound

“Le meraviglie “è un programma di Radio 3 Rai che va in onda il sabato e la domenica e che racconta le bellezze dell’Italia attraverso luoghi, personaggi ed eventi storici: tanti episodi sono dedicati proprio a Napoli, raccolti sapientemente in questa playlist, ascoltabile gratuitamente sia dall’app RaiPlay Sound che dalla versione web della piattaforma. Potrete scoprire posti magnifici ascoltando la voce di scrittori, poeti, studiosi e artisti, uno per ogni puntata (della durata di circa mezz’ora l’una).

Consiglio bonus: File urbani (le puntate dedicate a Napoli)

Ascolta la parte 1 di File Urbani – Napoli

Ascolta la parte 2 di File Urbani – Napoli

Ho già parlato in passato del podcast File Urbani, un altro bellissimo show di Radio 3, purtroppo non più in palinsesto, che raccontava le città italiane e del mondo attraverso la musica che le contraddistingueva. Gli episodi del 28 e 29 gennaio 2017, condotti da Alberto Piccinini, sono dedicate proprio a Napoli: un’ora totale di ascolto per conoscere o ritrovare artisti, luoghi e vicende che fanno parte dell’anima del capoluogo campano.

Inoltre, sempre su RaiPlay Sound, vi segnalo Radio Live Napoli, un emittente live con un palinsesto dedicato alla città, ricca di musica (tradizionale e pop) e informazioni su eventi interessanti in agenda.

LIBRI

Guida Pocket Lonely Planet di Napoli

Scopri la guida Pocket di Napoli Lonely Planet

È la guida che ho scelto per affiancare l’ormai onnipresente Google Maps nel mio viaggio a Napoli: compatta, facile da consultare, con una grafica piacevole e tante belle foto. Ma soprattutto tantissimi consigli su cosa vedere, mangiare e visitare, suddivisi per zona. Ci sono, inoltre, info utili per preparare al meglio il viaggio, sui mezzi di trasporto presenti in città e preziosi consigli sui punti di interesse che varrebbero una gita fuori porta (ad esempio per ammirare l’imperdibile e immensa Reggia di Caserta). Allegato alla guida troverete anche un utilissimo stradario cartaceo, forse un po’ anacronistico per molti ma che, in diverse occasioni, potrebbe rivelarsi una salvezza.

111 luoghi di Napoli che devi proprio scoprire

Scopri il libro 111 Luoghi di Napoli che devi proprio scoprire

Avevo già avuto in regalo un altro libro di questa speciale serie della Emons Edizioni (dedicato a Cagliari) e l’avevo trovato molto carino. I 111 luoghi scelti da Natalino Russo per Napoli vi sveleranno le innumerevoli sfacettature dalla città, tra Storia, panorami, vie, locali e monumenti da non perdere, in alcuni casi diversi dalle solite raccomandazioni delle guide “standard”. Un punto di interesse per ogni pagina che sfoglierete, da appuntare nel vostro itinerario. Sempre di Natalino, della stessa collana, vi segnalo anche “111 luoghi della Costiera Amalfitana che devi proprio scoprire“.

I campioni del Grande Napoli. Dalla fondazione al terzo scudetto

Scopri il libro I Campioni del Grande Napoli

Ovviamente non possiamo parlare di Napoli senza citare il calcio, una squadra che, a partire dalla sua fondazione (quasi cento anni fa) ha segnato spesso la storia di questi sport. Un viaggio di parole, da Maradona a Osimhen, dal primo scudetto del 1986-1987 all’impresa del 2023, cominciando dalla nascita della società e proseguendo nei decenni, con il susseguirsi di fuoriclasse, simboli, allenatori e presidenti. Un libro interessante e ben scritto dall’accoppiata d’eccezione Dario Sarnataro e Giampaolo Materazzo, coinvolgente e adatto anche a chi, come il sottoscritto, non è un “malato” di calcio.

I cento. Napoli. 50 ristoranti + 50 trattorie

Scopri il libro I Cento – Napoli

Oltre al calcio, il cibo è un altro dei simboli incontrastati di Napoli: durante il soggiorno verrete rapiti ad ogni ora del giorno da profumi, gusti e sapori, dalle sfogliatelle per la colazione al cuzzetiello per pranzo, passando per la pizza, gli spaghetti con le vongole, le frittatine di pasta e chi più ne ha più ne metta. Districarsi nell’infinità di locali che costellano le vie napoletane può essere difficile, se non impossibile: eccovi in aiuto una guida che unisce ironia e competenza, con un centinaio di trattorie e ristoranti da provare in base alle vostre esigenze, dal cosiddetto street-food fino ai ristoranti più “pettinati”. Complimenti agli autori che hanno contribuito alla realizzazione di questo bel libro, ossia Stefano Cavallito, Alessandro Lamacchia, Luca Iaccarino e Luciana Squadrilli.

Napoli 365. Tutte le cose da fare a Napoli ogni giorno dell’anno. Un libro per chi non ha un cacchio da fare

Scopri il libro Napoli 365

Il libro di Amedeo Colella si presenta come una “collezione permanente della città di Napoli, un museo a cielo aperto”, una guida quotidiana attraverso le strade di Napoli,  i luoghi emblematici, le tradizioni, gli eventi e le figure che hanno plasmato la città. Ogni giorno è una nuova opportunità per ricordare un evento storico, una celebrazione, per rivivere un momento significativo del passato o per scovare un luogo nascosto, poco turistico. Oltre alle storie e aneddoti che rendono unica questa città, il libro è arricchito dalle prefazioni scritte da ospiti d’eccezione, come l’autore Maurizio De Giovanni, il direttore del museo archeologico Paolo Giulierini e la figlia di Luciano De Crescenzo, Paola De Crescenzo.

Avete anche voi libri e podcast su Napoli che volete consigliarmi e da condividere con tutti i lettori di IlovePodcast.it? Lasciate un commento qui sotto: sarò lieto di pubblicarvi e di scoprire tutte le raccomandazioni che segnalerete.