Podcast da ascoltare a dicembre 2025: 5 consigli

ULTIMO AGGIORNAMENTO: 09/12/2025 by Silvio Spina

Siamo già quasi alla metà del mese (e manca ormai pochissimo alle tante amate/odiate festività, a seconda dei punti di vista), e non avevo ancora pubblicato il mio consueto articolo dedicato ai consigli del mese: ormai sono a corto di scuse, quindi preferisco evitare ulteriori ritardi, arrivando subito al punto: i podcast da ascoltare in questo periodo.

Nonostante siano gli ultimi scorci dell’anno, non ho voluto fare speciali, classifiche o raccolte a tema natalizio: ho preferito mantenere la stessa formula dei mesi scorsi, facendo una selezione di cinque contenuti che ho scoperto nelle ultime settimane, sia con la ricerca diretta, sia attraverso consigli di appassionati o creators.

Come sempre, c’è spazio per tutti, dai titoli con grandi firme alle spalle a show “underground”, di nicchia, nati dalla fantasia di persone che, un giorno, hanno deciso di prendere il microfono in mano e di condividere le proprie idee con il mondo.

Siete pronti? Bene, vediamo finalmente i 5 podcast da ascoltare a dicembre 2025.

DOMINO – Di uniformi e vite tolte

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Il primo consiglio di questo mese mi è stato segnalato dallo stesso creatore, l’autore e podcaster Alessandro Valenti. È un bellissimo podcast indipendente che racconta delle storie vere, legate dal dramma spesso sommerso dei suicidi nelle forze armate e dell’ordine in Italia, mettendo al centro le vite spezzate dietro le statistiche e le famiglie rimaste senza risposte.

Una vera e propria indagine giornalistica che parte da un caso specifico, la morte di Lamin Ben Yahia, carabiniere che nel 2019 decise di togliersi la vita, a soli 23 anni, estendendosi poi ad altri suicidi simili. Solo quell’anno, sono state quasi 70 le morti simili a quella di Lamin, troppe perché possano essere considerate una coincidenza. Quali sono state le cause di queste tragedie? Che cosa lega il disagio di queste persone? E soprattutto: si potevano evitare? Alessandro ha scritto il podcast insieme a Gaia Mellone, con la supervisione e curatela sonora di Michele Boreggi (già noto per il suo ottimo lavoro su alcuni podcast di Pablo Trincia) e il sound design di Nicolò Bolognesi.

Cine con Delitto

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Se amate temi come cinema, true crime, leggende urbane e mistero, non potete perdere Cine con delitto: i mitici Mattia Ferrari e Carlo Maria Baranzini hanno dato vita qualche settimana fa a Cine con Delitto, disponibile sia nella versione audio che video, con uno stile “found footage”.

Mattia, per chi ancora non lo conoscesse, è uno YouTuber con una lunga esperienza alle spalle, esperto e appassionato di cinema e serie TV, con uno stile ironico, coinvolgente e competente (potete guardare i suoi video sul suo canale victorlaszlo88). Anche Carlo è un creator particolarmente noto, soprattutto grazie al suo seguitissimo profilo L’Angolo di Charlie su TikTok, dove si parla, tra le altre cose, di arte, horror e narrativa. Insomma, un nuovo podcast sul cinema molto particolare, che vi conquisterà già dal primo ascolto.

No Loud Podcast

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No Loud Podcast è dedicato a chi ama la musica e a chi la crea, con un’attenzione particolare al mondo della chitarra e alle storie umane che si nascondono dietro musicisti, produttori e creativi. Alcuni episodi sono dedicati a personaggi e artisti di rilievo, che hanno cambiato in un modo o nell’altro la storia della musica, in altri invece troverete interviste a ospiti speciale, artisti e professionisti legati in qualche modo alla sei corde.

Giuliano Tricarico, il creatore di No Loud, si autodefinisce un “guitar nerd”: con questo progetto vuole esplorare percorsi biografici, svolte professionali e personali dei protagonisti delle varie puntate, ben oltre i meri aspetti tecnici o virtuosistici. Il tutto con uno stile pacato, ma ad alta intensità emotiva, per ispirare chi ascolta attraverso storie vere di passione, resilienza e rinascita. Consigliatissimo, anche se non siete dei chitarristi ma volete scoprire storie di musica in modo differente, più intimo e profondo.

Net – Le notizie che vanno oltre la rete

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Ecco un altro podcast di notizie ben curato, che entra a far parte dell’ampia offerta de Il Sole 24 Ore. Condotto dal giornalista Biagio Simonetta, Il nome prende spunto dal tennis, quindi dalla rete, “non solo il posto in cui tutto rimbalza, ma il punto da cui iniziare e guardare davvero”.

Le puntate sono degli approfondimenti, che partono da un singolo elemento (una mappa, un titolo, una foto, etc…), per poi espandersi, trovando legami nascosti tra notizie differenti. I temi trattati sono diversi, ad esempio la geopolitica l’economia o la tecnologia. Se non volete soffermarvi solo sulla superficie delle news e volete comprendere meglio presente e futuro, questo è un contenuto che fa sicuramente per voi.

Il furto del Caravaggio – La Pista Svizzera

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Voglio chiudere questa selezione dei podcast da ascoltare a dicembre 2025 con un contenuto segnalatomi dalla RSI, la radiotelevisione svizzera in lingua italiana. È una serie originale dell’emittente, ideata da Maria Roselli e Olmo Cerri, che ricostruisce uno dei “cold case” più affascinanti della storia dell’arte, la scomparsa della Natività dall’Oratorio di San Lorenzo a Palermo nel 1969.

Per decenni ci siamo abituati alla versione più tragica, quella fornita dal pentito Mannoia: tela tagliata, rovinata e infine bruciata. Partendo dal dossier “Pratica 799”, i due autori cercano di trovare delle nuove verità, seguendo le tracce di un misterioso mercante d’arte elvetico che, secondo le ricostruzioni, avrebbe acquistato l’opera danneggiata e, quindi, potrebbe essere ancora tra noi, da qualche parte, magari nascosta in un caveu elvetico.

Ed eccoci arrivati alla fine: se avete già ascoltato questi podcast oppure li ascolterete dopo aver letto questo articolo, ditemi la vostra. Inoltre, se anche voi avete dei consigli di ascolto, scrivete un commento qui sotto per condividerli con me e con tutta la community di Ilovepodcast.it. Approfitto di queste ultime righe per augurare a tutti voi buone feste e per ringraziarvi del vostro supporto durante tutto il 2025, anche solo leggendo qualche pagina del blog. A presto!