L’Ultima Granita, podcast sulla tragedia dimenticata della famiglia Pontrelli

ULTIMO AGGIORNAMENTO: 10/12/2025 by Silvio Spina

È disponibile già da qualche settimana L’Ultima Granita, una miniserie documentaristica in sette episodi firmata da Onofrio “Onny” Allegretti e Gaia Lavarra, dedicata a una vicenda drammatica rimasta nell’ombra per cinquant’anni.

La serie, infatti, ripercorre la storia della famiglia Pontrelli, scomparsa tragicamente l’11 agosto 1974 in un incidente lungo l’ex SS98, nel tragitto tra Andria e Canosa, mentre era diretta a Padova per un pellegrinaggio al santuario di Sant’Antonio. A bordo della loro Fiat 127 verde si trovavano Vito Pontrelli, la moglie Katia Brattoli, i figli Isa, Beppe e il nonno Giuseppe. Nessuno sopravvisse allo scontro con un pullman di rientro da una gita ai laghi di Monticchio. Anche sul mezzo pesante ci fu una vittima: Giuseppe Porcaro, ferroviere in pensione. Nello schianto, oltre ai morti, si contarono 32 feriti.

L’idea del podcast parte da un episodio apparentemente casuale: Onny e Gaia, passeggiando nel cimitero di Bari, si imbatterono in cinque loculi consecutivi con lo stesso cognome e la stessa data di morte. L’incontro diede inizio a un’indagine durata un anno e mezzo, che ha riportato alla luce articoli d’epoca, fotografie, registri comunali e cimiteriali, sopralluoghi sul luogo dell’incidente e soprattutto le testimonianze di chi era presente quel terribile giorno.

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La miniserie alterna ricostruzioni, materiali inediti e voci dei sopravvissuti. Ma perché “L’Ultima Granita” come titolo per raccontare una vicenda del genere? Si tratta un dettaglio semplice ma significativo: una granita condivisa dalla famiglia pochi giorni prima del viaggio, un gesto abituale che, a causa del loro tragico destino, divenne l’ultimo ricordo per chi li conosceva.

Il podcast è disponibile su Spotify, Apple Podcast e Amazon Music ed è parte del progetto Cronache Sepolte, progetto dedicato proprio alle storie sommerse dal tempo e dalla memoria. Concludo questa news riportando uno stralcio dell’intervista rilasciata da Onofrio Allegretti al Corriere della Sera: “sono convinto che ogni dettaglio possa fare la differenza nel comprendere questa complessa vicenda. Perciò invito chiunque abbia informazioni utili a contattarmi (scrivendo a monzprod@gmail.com o chiamando il 329 1522376) e contribuire alla creazione di un racconto ancora più accurato e completo, per approfondire questa toccante vicenda e restituire alla memoria una storia ingiustamente dimenticata“.